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Barcellona informazioni,
hotel, vacanze by Vortal City Network |
Suggerimenti e indicazioni sulle
cose da fare e da vedere
durante il soggiorno a Barcellona. |
Fontana Magica |
Sulla Collina del Montjüc,
in Avenida de la Reina Maria Cristina troverete la Fontana
Magica.
La Fontana è stata disegnata dall’ingegnere
Carles Buigas per l’Esposizione Universale del
1929 ed offre uno spettacolo d'acqua e di colori unico
a ritmo di musica.
Orari Fontana Magica
Da Ottobre ad Aprile
Venerdì e Sabato dalle 19:00 alle 21:00
Da Maggio a Settembre
dal Giovedì alla Domenica dalle 20:00 alle 24:00 |
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Barcellona
"verde" |
Anche in pieno centro non è
difficile scoprire il “polmone verde” della
città catalana, che offre a cittadini e turisti
bei parchi adatti al relax dei grandi ed ai giochi dei
più piccoli. Si segnala il Parc de la
Ciutadella, che è il più grande
della città, si estende per 30 ettari a ridosso
della Stazione di França e comprende un lago
navigabile, musei ed uno zoo. Il Parc Joan Mirò
dedica un livello alla natura e l’altro all’artista
catalano, di cui è presente un’opera gigantesca;
dalla piazza in cemento si arriva velocemente alla Collina
del Montjüc, altra area da dedicare a
relax e divertimento. L’itinerario della sosta
comprende non solo giardini monotematici, ma anche parchi
divertimenti e musei. |
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la
città di Gaudì |
Catalano purosangue, Antoni
Gaudì nacque a Tarragona ma elesse la
vicina Barcellona teatro della sua vivace e creativa
arte. La città, che non risparmiò critiche
e dissenso nei confronti dei suoi progetti grandiosi
ma a volte allucinati, conserva molte opere del geniale
maestro del Modernismo. Dalla maestosa Sagrada
Familia all’improbabile Casa
Batllò e alla curvilinea Casa
Milà (detta la Pedrera): il turista
che voglia conoscere uno dei protagonisti del Novecento
mondiale non ha che l’imbarazzo della scelta.
Tappa obbligata del viaggio intorno a Gaudì è
senz’altro il Parc Güell,
progetto incompiuto di una città giardino dalle
architetture liberty e sinuose; all’entrata colorate
lucertole accolgono il visitatore stupito. |
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personaggi
illustri |
Tra i tanti personaggi nati in
città e tra quelli Barcellona ha adottato, se
ne ricordano alcuni che giustificano pienamente con
la loro presenza la vivacità culturale di Barcellona
nel Novecento. Il primo è Joan Mirò,
“figlio legittimo” della capitale catalana,
che ha disseminato in città le sue opere e di
cui si visitano il Parco e la Fondazione; il secondo
è Pablo Picasso, andaluso di
Malaga, che qui si trasferì nel “periodo
blu” e le cui opere giovanili sono esposte in
un bel museo. Il panorama narrativo attuale si arricchisce
inoltre della presenza di due barcellonesi doc, Manuel
Vasquez Montalbano (il “papà”
dell’ispettore Pepe Carvalho) e Eduardo
Mendoza. |
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danze
e folklore |
Quando
si pensa alla Spagna si immaginano il ritmo e la passione
del Flamenco, ma se si vuol ballare "alla maniera
catalana" la danza da imparare è la Sardana.
Basta prendersi per mano fino a formare un cerchio e
seguire i movimenti del "danzatore guida"
al ritmo lento di una musica di flauti e tamburini...
e la Sardana è fatta! Si balla improvvisandola
nelle piazze della città ed è aperta a
tutti: elogio alla fratellanza catalana, la danza tipica
della regione si è meritata un monumento sulla
collina del Montjüc.
Altra espressione dell’anima catalana sono le
feste popolari che durante l’anno si svolgono
a Barcellona e dintorni, la più famosa delle
quali è quella dedicata alla Mercè. I
festeggiamenti per la Vergine della Mercede iniziano
il 24 settembre e proseguono per quattro giorni, in
un festival di giochi pirotecnici, sfilate e sagre.
Questa è anche l’occasione buona per assistere
ad appassionanti sfide di "castells",
torri umane i cui piani (ce ne possono essere anche
nove) sono composti da robusti e coraggiosi uomini.
Tipicamente spagnola è la corrida ed una delle
“Plazas de Toros” più grande è
proprio quella di Barcellona. L’evento è
di scena la domenica, dal periodo di Pasqua fino ad
ottobre. |
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sport
e divertimento |
Culla
di campioni famosi e di squadre leggendarie, Barcellona
ha consacrato la sua fama di città sportiva grazie
alla perfetta organizzazione dei Giochi Olimpici del
1992, che ha consegnato al mondo una città dotata
di moderne strutture in grado di ospitare ogni tipo
di manifestazione. Barcellona è anche e soprattutto
“città nel pallone”, con stadi enormi
e leggendari (Montjüc e Camp Nou) ed una squadra
ai vertici del calcio europeo. Chi si voglia regalare
una giornata di "calcio spettacolo" non manchi
l’appuntamento con la sfida di punta del campionato
e delle varie coppe spagnole, quella tra l’undici
blau–grana del Barcellona e la squadra del Real
Madrid. Numerose le occasioni di divertimento anche
per chi non ama particolarmente le partite di pallone;
in questo caso la meta ideale per pomeriggi in allegria
è la collina del Tibidabo, che si erge a nord
della città. Dall’alto dei suoi 500 metri
si gode – durante le giornate limpide –
del panorama della città, mentre negli oltre
7000 ettari di estensione si visitano un parco di attrazioni,
un museo ed una chiesa gotica. |
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